Appunti di viaggio in Turchia - Hierapolis in
Frigia (oggi Pamukkale - che in turco significa “castello di cotone" -
Turchia asiatica) oltre che dalle mura era difesa da un possente bastione
naturale: le "cascate pietrificate.
Nel II secolo a.C. era già nota come
località termale. L'acqua calda contiene fra l'altro un forte quantità di
bicarbonato di calcio,
che si accumulato nei secoli in
strati molto spessi di
calcare bianco e travertino formando
enormi gradini che sembrano una
cascata di ghiaccio
e formano uno spettacolo
naturale unico, caratterizzato dal
contrasto tra il calcare bianco e
il colore turchese
delle acque termali, che
scorrono su più
livelli come fossero piscine in cui i turisti solo poco tempo fa
facevano il bagno: attualmente la balneazione è proibita per il rischio di
deteriorare l'assetto delle cascate (è però possibile camminare nell'acqua
tiepida e i numerosi turisti non perdono l'occasione di fare una passeggiata
fra queste "terrazze").
Hierapolis è nota anche per il suo teatro romano che spicca maestoso sulla collina. Il
primo teatro greco della città era posto al di fuori delle mura e sorgeva
più a nord. Dopo un terribile
terremoto (60 a.C.) venne interamente ricostruito dai romani (che
apprezzavano i soggiorni termali in queste località) in marmo bianco
a metà collina: l'attuale assetto risale tuttavia al III secolo d.C.,
voluto dall'imperatore Caracalla.
L'imponente cavea
è disposta 2 livelli (per una capienza di ca. 15.000 spettatori) e la
scena era abbellita da statue marmoree che fanno di questo manufatto un
pezzo unico nel mondo romano.
Attualmente continuano i restauri dell'edificio, affidati ad una missione
archeologica italiana scelta per la grande esperienza del nostro paese nel
comparto specifico.
Vi lascio ora alle fotografie scattate in loco: vale veramente la pena
vederle.
Alfredo Izeta - aprile 2014
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Amici Comit - aprile 2014