Viaggio in Armenia: i monasteri
 

L'Armenia è una nazione profondamente cristiana: la Chiesa apostolica armena, a volte indicata come Chiesa ortodossa armena o Chiesa gregoriana (da San Gregorio Illuminatore, II-IV secolo d.C. ), è la chiesa nazionale più antica della cristianità e una delle prime comunità cristiane (sicuramente fu il primo territorio dove il cristianesimo diventò religione di stato sin dal 300 d.C.. È guidata da un cathólicos ("patriarca" o "papa"). Attualmente il Catholicos di tutti gli Armeni è Karekin II, che ha la sua sede a Echmiadzin, in un vero e proprio "Vaticano" in miniatura sicuramente più spartano di quello romano.
Non deve quindi stupire la proliferazione di antichi monasteri in tutto il territorio, situati anche nelle località più difficili da raggiungere. L'unica osservazione è che pur essendo piuttosto ripetitivi (interni spogli di blocchi di pietra squadrata e colonne di tipo ionico, sacrestie nelle quali si rifugiavano i monaci per sfuggire alle temperature invernali, oltre 20 gradi sotto zero, una piccola chiesa adiacente al corpo principale sempre dedicata alla "Madre di Dio) destano sempre manifestazioni di ammirazione e stupore.
Molti di loro sono stati classificati "patrimonio dell'umanità" dall'Unesco.
Vi lascio ora alle immagini: cliccate sulle miniature per ingrandirle.

Alfredo Izeta (Finale Ligure)

 

 

 

 

 

 

 

 

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