La storia della Russia raccontata attraverso la filatelia

 

Premessa

Il piacere di collezionare nasce spesso dalla tendenza che è insita in molti di noi di accumulare, ammassare qualcosa che forse potrà servire nei tempi futuri, ai nostri figli, ai nostri nipoti, ma soprattutto nasce, secondo me, dal piacere di avere un proprio angolo e perché no per soddisfare un certo bisogno edonistico nel dare prestigio a qualcosa di “nostro”.

Per quanto mi riguarda, la passione per “la raccolta dei francobolli” nasce sin da quando ero adolescente e frequentavo le scuole medie (inizio anni ’50). Incollavo questi rettangolini con una linguella gommata molto artigianale su un quaderno a quadretti, quelli con la copertina nera e il bordo tutto rosso, li ricordate? Con il passare degli anni si è sviluppata una vera e propria curiosità istintiva che, in seguito, è stata appagata anche a costo di esborsi in denaro non indifferenti, ma mai, dico mai, pensando di capitalizzare qualcosa per il futuro: il piacere di collezionare fine a se stesso!

Il francobollo parla in un modo semplice e diretto: un dipinto, un monumento, piante, animali, sport, montagna, un evento storico, ecc. ecc. e la comprensione diventa immediata e, volendo, porta infine ad approfondimenti.

Alcune mie raccolte sono state più volte, anche se in modo parziale, pubblicate sulle pagine di Piazza Scala o delle News. La collezione Millennium è stata pubblicata per intero diverso tempo addietro, mentre la Storia della Pittura attraverso i francobolli è in corso di pubblicazione sul mio sito www.fermaz.it

Ora, mi accingo a pubblicare a puntate la collezione relativa ai Foglietti U.R.S.S./Russia su queste pagine su invito dell’amico Alfredo che, con il suo prezioso contributo e con tanta pazienza per il lavoro supplementare richiestogli, ha cura di impaginare immagini e didascalie.

Il fascino del francobollo inserito in un Foglietto: il Foglietto, in filatelia, è un piccolo foglio composto da un francobollo (come parte di una serie) o più francobolli della stessa serie. Ogni francobollo racchiude in sé un’opera d’arte, se poi arricchita nel contesto di un Foglietto appare ancor più valorizzata e, oltre a essere parte integrante di un’emissione, è più richiesta da parte dei collezionisti.

Per convenzione il Foglietto viene indicato con la sigla BF (Blocs et Feuillettes) seguita da un numero d’ordine. Per le mie necessità faccio riferimento ai cataloghi Yvert&Tellier.

La collezione parte dal 1937 (anno di emissione del primo Foglietto filatelico da parte dell’U.R.S.S.) con il BF1 fino al BF219 del 1991 e dal BF220 sino a oggi come Russia. I riferimenti e le didascalie per i singoli Foglietti sono tratti da Y&T.

Come potrete notare sfogliando le immagini, il periodo relativo all’U.R.S.S. è caratterizzato da molta propaganda politica, di guerra e soprattutto da tanto culto della personalità.
N.d.R.: in alto potete vedere la copertina ed una pagina della collezione

 

P.S.:

  • nelle News di marzo 2014 abbiamo pubblicato la prima puntata (1937-1970): per visualizzarla                  cliccate qui

  • nelle News di giugno 2014 abbiamo pubblicato la seconda puntata (1971-1980): per visualizzarla             cliccate qui

  • nelle news di settembre 2014 abbiamo pubblicato le terza puntata (1980-1985 ): per visualizzarla            cliccate qui

  • nelle news di marzo 2015 abbiamo pubblicato la quarta puntata (1985-2003): per visualizzarla                 cliccate qui

 

 

5ª puntata
2003-2007

 

Cliccate sulle miniature
per visualizzarle
ingrandite

Fine della

quinta puntata

 

Fernando è stato un grande atleta (molti i suoi successi quando praticava fondo e mezzofondo per la Comit) ed è ancora un  ottimo conoscitore di atletica leggera, come attestano i numerosi articoli da lui scritti per il nostro network.
Con la Podistica Taras di Taranto (visualizza il sito), società nella quale ricopre un ruolo dirigenziale,  ha organizzato anche quest'anno la Strataranto, gara di fondo su strada di importanza nazionale che si è svolta il 24 maggio 2015.
A questo proposito siamo lieti di presentarvi la cartolina commemorativa realizzata da Pillinini: cliccate sulla miniatura sottostante per visualizzarla.

 

 

 

 

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