NATALE 2013 E CAPODANNO 2014, CHE ROBA SONO ?
UN AUGURIO APPARENTEMENTE PROVOCATORIO, MA CRISTIANO.

 

Non vorrei che il titolo apparisse irrispettoso di fronte alla nascita di Gesù e della Sua sacra Famiglia, così come non vorrei lasciar presagire che l’anno che verrà si presentasse privo di quelle prospettive che tutti noi siamo soliti augurarci, anzi !, tuttavia mi par di poter dire che, non soltanto in Italia, stiamo tutti provando una sensazione che, mai prima d’ora, ci  ha fatto sentire drammaticamente vuoti di speranza, di prospettive, di programmi,  di amore verso l’altro, al punto da dover affrontare quotidianamente una precarietà che via via si sta trasformando in assuefazione,  di assumere un rapporto con il nostro prossimo che sta   sostituendo giorno dopo giorno la sua componente sociale con una sorta di revanscismo economico che risponde all’imperativo “mors tua vita mea”.   Per non parlare di tutto il resto.

 

A volte cerco di imputare questa amara sensazione all’età non più giovane, ma non ne sono assolutamente convinto di ciò in quanto, quando mi propongo di far violenza psico-fisica per non immergermi in detto “status”, scopro invece che la vita non solo è bella, ma anche molto e molto gratificante. Peccato che poi debba ritornare subito sui miei passi, e cioè allo “statu quo ante”, per assorbire i colpi che una società quasi del tutto ammalata e priva di incentivi  verso la gioia di vivere, impone per sopravvivere,  anche in presenza di qualche risorsa per affrontarla alla meno peggio.

 

Di questa sensazione, anche se non è stata espressa in questi termini dovendo il Santo Padre alimentare la speranza, l’Apostolo Francesco non si è potuto esimere qualche settimana fa, a tu per tu con il capo dello stato, di evidenziare come il mondo sia avvelenato, con particolar riferimento all’Italia.  Come dire che le predette mie sensazioni trovano ed hanno trovato una certa affinità con quelle del Papa, seppur espresse da parte mia, da laico,  in maniera più esplicita.

 

Che fare ? Che dire ? Al nostro senso civico di persone oneste e per bene, sarebbe, anzi è, d’obbligo esaminare il perché di queste cose che non giovano certo al miglioramento della situazione, ma il discorso cadrebbe ineludibilmente sulla politica  su cui, in questo particolare momento per la cristianità, è meglio soprassedere. , va detto purtroppo,  Realtà che sta dando al Paese  i connotati  della “Concordia”, … dell’armatore “Costa”, rispetto a quella concordia sociale che auspica il Santo Padre, l’una (la nave) inclinata solo su di una piccola parte del  Tirreno, all’Isola del Giglio,  l’altra (la concordia sociale) invece incrinata su ogni anfratto acqueo e non  che delimita il Paese.

 

Ed allora non ci resta che profondere il nostro leale impegno cercando di riscoprire il Santo Natale, ricorrenza che, lasciatemelo dire, si avverte ogni anno sempre di più in funzione delle luminarie e della propaganda commerciale rispetto al suo vero significato, mentre per il nuovo anno non ci resta che spingere e trasformare questa nostra avvelenata situazione politica seminando e concimando un vero e normale percorso verso le vere esigenze dell’uomo.  Che sono il pane, la famiglia e la gioia di vivere , componenti che, se l’uomo avrà anche un solo pizzico di buon senso, non saranno certo ostacolati dalla natura e tanto meno da Chi ci ha creati.

 

Ma, purtroppo, in questo momento, queste sono parole più vicine alla dialettica retorica rispetto agli obiettivi che tutti ci auguriamo. Ma non dobbiamo demordere.

 

Comunque Buon Natale e Buon Capodanno al nostro mondo bancario, con una vena di onesta e dovuta venalità  in.... (?) memoria di una potenziale definizione della storica…liquidazione del Fondocomit,  realtà che ci permetterà di essere più generosi in queste Festività.  Anche verso le esigenze della Chiesa di…Papa Francesco,  rispettando cristianamente, e quindi meno.... onerosamente, i sacri dettami del Vangelo che attengono alla mutualità ed al sostegno delle classi deboli  in funzione anche  di una più auspicabile concordia sociale.

 

ARNALDO DE PORTI (Feltre/Belluno)

 

 

 

 

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Amici Comit News - Natale 2013