METTIAMO GLI ZINGARELLI NEL PRESEPE (Coste-27.11.2005)
articolo tratto da  "Le favole dell'economia" di Enzo Barone (Salerno)

Casella di testo: (Coste-27.11.2005)


In una tersa domenica, che ricordava nei colori e nel freddo pungente più Moena o Cortina che i pastelli mediterranei, si è svolta la festa dei bambini per la Giornata Mondiale dell’Infanzia. Al Lungomare e, in particolare, alla Rotonda, sono stati allestiti tanti giochi (un castello gonfiabile, uno scivolo che invogliava alle evoluzioni pure i più grandi); gli animatori e i giocolieri, si sono impegnati senza sosta per far divertire gratuitamente i piccini. Tutti graziosi, ben vestiti, accuditi teneramente da eleganti mamme e da sportivissimi papà. La manifestazione ha riscosso un grande successo e sembra doveroso esprimere un vivo compiacimento all’Amministrazione Comunale per la riuscita dell’iniziativa. Nel contempo, e senza voler guastare la festa, vorremmo però ricordare che, mentre i nostri ragazzini si ritagliavano i loro spazi ludici, l’Opera Nomadi denunciava invece che almeno 20.000 baby accattoni si aggiravano, questuanti, per le strade delle nostre città. Si faceva presente che circa 50.000 minori stranieri abbandonati sono stati fermati ed identificati dalle forze dell’ordine nell’ultimo quinquennio. Sappiamo che trattasi specialmente di appartenenti alle etnie rumena, albanese e marocchina. Piccoli extraterrestri che non dicono che poche frasi in italiano, sempre le stesse, affidandosi alla compassione, vera o indotta, della gente. Le percentuali sono in continuo aumento, ed ancora di più ne arriveranno, di questi sventurati, attirati dallo scintillio delle vetrine consumistiche del Belpaese. Sinora, si è tentato di porre rimedio al fenomeno con il rimpatrio assistito, misura assolutamente inadeguata, visto che su 46.213 segnalazioni pervenute allo speciale Comitato di sorveglianza, solo 796 provvedimenti sono stati eseguiti. Dove si troveranno, in questo momento, quegli oltre 45.000 diseredati, veri o falsi portatori di handicap, restati clandestini in Italia? Non saranno sempre i medesimi che vediamo in continuazione, costretti a proporsi con aggressività fastidiosa quali lavatori di vetri agli incroci stradali, o - molto più spesso indotti a compiere borseggi e scippi dai loro sfruttatori? L'ANSA ha dedicato una news anche sui guadagni che questi sventurati riuscirebbero a mettere assieme: dai 40/50 Euro quotidiani al sud, sino ai 100 racimolati nelle metropoli. Cosa resterà di queste somme per soddisfare i bisogni dell’infanzia violata? Poca cosa, certamente: il denaro va ad ingrossare piuttosto le tasche delle organizzazioni criminose. Visto che il metodo dell’espulsione non ha funzionato, pensiamo allora che tra un mese sarà Natale: tra le luci e i festoni, ci piacerebbe sperare che il Sacro Bambinello ci porti in dono qualche legge umanitaria veramente funzionante. Il censimento dei minori, per esempio; un effettivo obbligo scolastico, i centri di accoglienza, che possano sostituire efficacemente le famiglie negate. Ecco un buon regalo che vorremmo trovare sotto l’albero. E poi gli zingarelli (usiamo questo termine con amore, senza connotazioni razzistiche), li vorremmo vedere a San Gregorio Armeno come i pastorelli che si recano alla grotta, anch’essi facenti parte del Presepe. Promettiamo a noi stessi che non volteremo più la faccia quando si avvicineranno per chiederci l’elemosina: sono un vero problema, d’accordo, ma non solo di Polizia. Questo problema tocca, prima di tutto, anche le nostre coscienze.
 

Enzo Barone (Salerno)
 

 

 

 

 

Segnala questa pagina ad un amico




 

 

 

Quelli che la Banca Commerciale Italiana News - Natale 2015