Siam di dicembre a metà :
e già nell'aria qualcosa
avverte I’ UMANITÀ
che il mondo si tinge di rosa...
L' umanità sofferente,
quella che è più bisognosa
aspetta pazientemente
la ricorrenza radiosa ...
Nei sogno, i vecchi e i
fanciulli
realizzano i loro progetti :
e già assaporan confetti,
e già maneggian trastulli...
I giorni della bontà
ormai son quasi vicini :
un pò di serenità
attende i grandi e i piccini...
Di casa in casa, per via,
risuona dolce l'augurio:
ed il più triste tugurio
ha un attimo di euforia...
L' omino scettico dice :
« Perbacco, il cuor non si è spento ;
vedo la gente felice...
c' è ancora del sentimento ! »
Ognuno si affanna e si affretta
ad auspicar BUON NATALE :
e c'è chi dona a chi aspetta
il regalino augurale...
Purtroppo I’ estasi è breve,
la gioia dura assai poco :
comunque è un tiepido fuoco
acceso in mezzo alla neve .
Dall'alto del PARADISO
Gesù Bambino giocondo,
col suo divino sorriso
scendente come una stella
conforta il povero MONDO
con la sua favola bella !
Mario Lertora - Natale 1960 |