Gli Amici Comit all'ultima "pizzata" del 2013!

 

 

Al ristorante "Convivendo" si è svolta l'ultima "pizzata" milanese del 2013, con lo scopo ufficiale di scambiare gli auguri ma anche di avere le ultime notizie su due importantissimi argomenti, lo stato della liquidazione del Fondocomit e l'andamento del Fondo Sanitario Integrativo. La presenza di Sergio Marini e degli altri colleghi che seguono le vicende delle due fattispecie (Basilico, Costantino, Minotti e Vasta) ha consentito ai presenti di apprendere le novità più sostanziali: numerose le domande sui punti di incertezza cui il presidente dell'associazione AMICI COMIT - PIAZZA SCALA ha dato risposta. Di seguito riassumiamo l'intervento di Sergio, che si è svolto - come di consueto - al termine del pranzo.
Superfluo dire che le "pizzate" riprenderanno nei primissimi mesi del 2014: ormai gli organizzatori Marini, Pizzi e Vasta sono diventati perfetti maestri di cerimonie.....
Arrivederci al 2014!!!!!
Amici Comit (sito tematico collegato al sito Piazza Scala)

 

 

I presenti:
Pia Manni - Giuliana Bertoldi - Giuliana Casella - Carla Manzolini - Anna Santinello - Mario Auterio -  Francesco Basilico - Bernardino Bava - Gianpiero Bovolenta -   Giancarlo Cacchione - Giuseppe Camozzi - Armando Cannata - Cipolat Gianmario - Gioacchino Costantino - Federico Della Grisa - Umberto Di Donato - Leonardo Esposito -  Antonio Fiori - Romano Frattini - Giorgio Giammaria - Gino Luciani - Paolo Magenes - Sergio Marini - Giorgio Messa - Gianfranco Minotti - Luciano Modenesi - Ferdinando Pagani - Roberto Pagani - Salvatore Panella - Ezio Paroni - Alberto Pasini - Carlo Pellegrino - Angelo Pezzotta - Gigi Pinto - Domenico Pizzi - Lorenzo Primiceri - Carmelo Profeta - Massimo Rossetti - Claudio Santoro - Renato Sironi - Mario Spinolo -  Dino Vanin - Filippo Vasta

 

 

 

L'INTERVENTO DI SERGIO MARINI AL TERMINE DELLA PIZZATA

Cari amici, facciamo il punto della situazione su due argomenti di grande rilevanza: 
 

FONDO PENSIONI IN LIQUIDAZIONE 

Già domani 22 novembre – alla scadenza dei primi 15 giorni - verranno depositati numerosi ricorsi contro lo “stato passivo”, con richiesta di riconoscimento del credito da parte di altrettanti Colleghi; i Legali chiedono al Magistrato anche la modifica delle priorità stabilite nel documento; infatti, posizionare il Fisco al primo posto in qualità di creditore “chirografario” e tutti noi al secondo “chirografari postergati” violerebbe una norma di Legge che prevede, come prima posizione privilegiata, quello delle retribuzioni – ergo quello delle Pensioni che alle medesime sono correlate – e non  altri. L'INPS figura addirittura al terzo posto in questa graduatoria: perché il Fisco si trova al Primo?

Questa la tempistica: entro 5 giorni dal deposito il Tribunale fissa l' udienza, da tenersi entro 60 giorni; l'udienza successiva, e la sentenza, dovrebbero avvenire entro ulteriori 60 giorni: in tutto quindi circa sei mesi.

Avverso alla sentenza non è ammesso ricorso alla Corte d'Appello, ma soltanto alla Cassazione.

Un recente norma consente al Giudice di proporre alle parti una “conciliazione” che, se accolta, chiude ogni pendenza.

 

FONDO SANITARIO INTEGRATIVO 

Arriva puntuale, stavolta a casa via Email, la terza modifica delle condizioni con decorrenza gennaio 2014, che riguarda ovviamente soltanto i Pensionati “vil razza dannata” (o d'annata, fate voi).

Stavolta non ci si limita a peggiorare ulteriormente le prestazioni, ma si fanno due ulteriori passi, senza precedenti: 

1)     la stesura di un nuovo “regolamento delle prestazioni” per i Quiescenti, in maniera da sancire senza più alcuna “foglia di fico” il fatto che i Fondi sono due; soltanto per una “finzione scenica” si continua a considerarlo “organismo unitario”;

2)     l'elevazione dei contributi per i Familiari a carico e non, portando i primi a 0,35% (ex 0,10%) ed i secondi a 1,50% (ex 0,90%) per persona.

Ma quello che davvero indigna è una nuova norma dello Statuto che riportiamo di seguito: 

Art.9 comma 4.

Per gli iscritti destinatari di trattamento pensionistico di reversibilità le quote  

percentuali previste a carico degli “iscritti in quiescenza” e dei relativi familiari beneficiari  sono applicate sul trattamento pensionistico che sarebbe spettato al titolare deceduto. Nel caso di iscritti destinatari di trattamento pensionistico indiretto le relative quote sono  applicate sul 65% dell’ultima retribuzione in servizio. In entrambi i casi si applicano nel  tempo le rivalutazioni previste al comma 2 che precede

Persino gli antichi, e più di recente i Barbari, hanno dimostrato rispetto per le categorie delle vedove e degli orfani, risparmiandoli da ogni angheria in considerazione della loro precaria situazione.

Non così i “nuovi Barbari”, che non esitano ad aggiungere al gravissimo danno connesso con la perdita di un familiare, la beffa di un maggior carico contributivo per i familiari subentranti.

Ci diranno che “ben altri sono i problemi e bla bla bla”, ma non avremmo mai immaginato che una grande Banca, che sappiamo non essere “un'opera pia”, e le Organizzazioni Sindacali, che supponevamo molto sensibili alle problematiche dei Lavoratori, dei Quiescenti e dei rispettivi Familiari, cadessero così in basso da infierire sui deboli, ponendo in essere una vera e propria discriminazione fra eguali, non ammessa né dalla nostra Costituzione né dalla Carta dei Diritti dell'Uomo.

Ricordiamo che la vecchia Cassa Sanitaria unica della COMIT venne a suo tempo conquistata a fronte della rinuncia a consistenti agevolazioni di carattere retributivo - la rimozione del vecchio “chassé-croisé -; chi aveva il diritto di fare carne da macello degli accordi in allora sottoscritti? Chi ha voluto, pervicacemente, dividere gli Attivi dai Pensionati?

Voci che gridano nel deserto, e la nostra voce si fa sempre più flebile per ragioni di età e di salute....

Non conosciamo l'impatto che questo ulteriore regalo provocherà fra le nostre fila; certo, la presenza, fra la documentazione inviata, addirittura di un testo per dare disdetta al Fondo rappresenta una vera chicca; il messaggio mi pare molto chiaro: andatevene, siete di peso!

Noi vi invitiamo invece a restare, come già detto in precedenza, per i vantaggi fiscali connessi con la deducibilità del contributi e per la mancanza di limiti d'età. 

* * *

Soltanto per coloro che comunque hanno già rinunciato, o che intendono farlo per loro ragioni personali, abbiamo allo studio l'adesione alla polizza dell'Associazione Pensionati Banco Napoli, riservata a coloro che provengono dal Fondo o da altra assicurazione sanitaria e che sono iscritti ad Associazioni di pensionati aderenti a FAPCREDITO, come l'associazioni AMICI COMIT - PIAZZA SCALA, sulla quale ci riserviamo di intrattenervi quanto prima.

Ribadiamo, a scanso di equivoci,  che questa non è l'alternativa al Fondo Sanitario, ma soltanto una possibilità di non restare senza alcuna protezione per la salute, salvo quella pubblica.

Sergio Marini - Presidente AMICI COMIT PIAZZA SCALA

 

 

 

IL MUSEO ARCHEOLOGICO

Fra i tesori di Milano, il Museo Archeologico è probabilmente il meno conosciuto. Difficilmente vedrà le code all’ingresso che caratterizzano, a qualche centinaio di metri di distanza, il refettorio della chiesa delle Grazie, con il cenacolo vinciano.
Forse anche per questa ragione, una visita come quella del 21 novembre ha costituito per buona parte di noi una felice sorpresa e la premessa per ulteriori e più approfonditi sopralluoghi individuali. Noi siamo soddisfatti di avere indicato la strada; il nostro scopo principale, come organizzatori, resta infatti quello di passare una lieta mattinata insieme.
Intanto vi offriamo un’eccellente documentazione fotografica, dovuta al gusto estetico, alla tecnica ed ai mezzi sofisticati di Domenico Pizzi. In pratica, si può rifare il percorso museale seduti davanti al proprio computer.
Come abbiamo accennato nel nostro invito, il Museo si colloca in un’area di enorme interesse storico, che comprende parte del Monastero Maggiore, parte della cinta muraria massiminianea, con due torri che restano fra gli edifici più antichi della città ed alcune altre vestigia romane in massima parte ancora sepolte. Un plastico, collocato all’inizio del percorso, dà un’interessantissima rappresentazione di Milano nel periodo imperiale, quando ricoprì il ruolo di capitale.
Le collezioni, esposte con coerenza storico-geografica e con chiarezza didascalica, forniscono una documentazione che copre un arco plurimillenario.
L’incontro si è concluso, come quello di ottobre, al ristorante Convivendo. In questa occasione, l’oste, forte della precedente esperienza, ha preso meglio le misure delle nostre necessità e si è fatto maggiormente apprezzare.
In conclusione, un intervento conciso e concreto di Sergio Marini ha fornito la consueta informativa sulla situazione del Fondo Pensioni, giunto ad una fase decisiva. Ve ne diamo conto a parte.
Il prossimo incontro avrà luogo dopo le festività con un programma particolarmente interessante che ci darà modo di ammirare l’iniziativa di una persona a noi molto vicina.
Buone feste a tutti.
Filippo Vasta

 

 

La galleria di fotografie di Domenico Pizzi - cliccate sulle miniature per ingrandirle

 

 

 

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Amici Comit - novembre 2013