Siamo così arrivati alla prima pizzata milanese del 2014.

Successivamente alla visita alle Gallerie d'Italia e soprattutto alla mostra dedicata ai lavori di Luca Beltrami per la Banca Commerciale Italiana (di questo parleremo nei prossimi giorni) una sessantina di Amici Comit milanesi si sono ritrovati ai tavoli dell'ottimo ristorante Basement (a proposito, ottimo l'ossobuco con il risotto, a due passi da Piazza Scala, con un senso di nostalgia accentuato dalla presa d'atto di quanto la Banca Commerciale ha rappresentato per noi.
Assente giustificato Domenico Pizzi, partito per un viaggio che lo tratterrà all'estero sino a metà febbraio.
La delusione per la mancata accelerazione del riparto del saldo residuo del Fondocomit è grande e molti dei presenti hanno recriminato sull'atteggiamento dei liquidatori che avrebbero potuto avere maggior coraggio e proporre qualcosa di più realistico al Presidente del Tribunale di Milano. Inoltre con il rinvio dell'udienza del 10 gennaio al 10 marzo 2014 (determinato, a quanto sembra, da ritardi nelle notifiche degli atti alle parti in causa)  si perderà altro tempo prezioso e i tempi inesorabilmente si dilateranno (vedere però quanto ha riferito Sergio Marini al termine della pizzata).
Dobbiamo tuttavia sottolineare che nonostante il pessimismo per questi eventi il buonumore non è mancato, anzi tutti hanno gradito la prima "pizzata" del 2014 e contano su ulteriori incontri periodici per poter parlare del passato e di tempi più allegri.
E' quindi continuata la consuetudine di affidare a Sergio Marini, Presidente dell'associazione AMICI COMIT - PIAZZA SCALA, la conclusione della giornata con una succinta informativa che qui riassumiamo: subito dopo si è riunito il Direttivo dell'associazione per assumere importanti decisioni sulle quali l'associazione riferirà nei prossimi giorni.
Un'ultima annotazione: ospite graditissima Francesca Pino, direttrice dell'Archivio Storico ed ex Comit.
Alla prossima, al più presto possibile e comunque subito dopo il rientro di Domenico!
Amici Comit
Gennaio 2014

 

 

 

I presenti (60)

Auterio Mario - Azzara Antonino - Basilico Francesco - Bava Bernardino - Bergamo Giuseppe - Boirivant Gianfranco - Cacchione Giancarlo - Camozzi Giuseppe -  Cannata Armando - Capano Domenico - Capelli Luciano e gentile Signora -  Casella Giuliana e consorte - Catenaccio Franco - Cerra Gregorio - Cipolat Mis Gianmario - Civaschi Aldo - De Porti Arnaldo e gentile Signora - Di Donato Umberto e gentile Signora - Esposito Leonardo - Fahrni Francesco - Farina Fabrizio e gentile Signora - Ferretti Vasco - Fortunato Guido - Frattini Romano - Frignani Alberto - Gioffrè Domenico - Gottarelli Alberto - Granato Gianni - Gustapane Antonio - Imbriano Matteo Renato  - Izeta Alfredo - Lapiccirella Antonio - Leori Giovanni - Locati Anselmo - Maccaferri Aldo - Mariani Osvaldo - Marini Sergio -  Messa Massimo - Minotti Gianfranco - Montanari Guido - Nucera Andrea - Pagani Roberto - Panella Salvatore - Paroni Ezio - Pino Francesca - Profeta Carmelo - Rossetti Giovanni - Saitta Renzo - Santaniello Sergio - Signorile Michele - Spinolo Mario - Vaccina Antonio - Vanin Dino - Vasta Filippo - Vicinanza Rodolfo

 

 

 

 

L'intervento di Sergio Marini, presidente dell'associazione Amici Comit Piazza Scala

FONDO PENSIONI
La liquidazione procede, malgrado i tre tentativi di bloccarla posti in essere dall'ANPEC e da alcune Organizzazioni Sindacali.
Tre le recenti udienze in Tribunale, due delle quali risolte con rigetto delle istanze formulate:
- la prima – promossa dall'ANPEC – riguardava la richiesta di riconoscimento dell'accordo UNP/ANPEC da parte dei Liquidatori: respinta perché ogni iniziativa giudiziaria avviata mentre è in corso una Liquidazione va ricondotta nella liquidazione stessa; in corso d'udienza la ricorrente ha chiesto che l'accordo venga considerato “risolto”;
- la seconda - promossa ancora dall'ANPEC- riguardava l'istanza di revoca dei Liquidatori, in quanto ex Consiglieri del Fondo e Dipendenti in servizio presso la Banca, al momento della nomina. Respinta in quanto la Legge già prevede esplicitamente che i Liquidatori possano essere scelti, dal Presidente del Tribunale, anche fra i Dipendenti; la circostanza non risulta evidenziata nel ricorso.
- la terza – promossa da quattro Organizzazioni Sindacali: FIBA/CISL,SINFUB,FEDERDIRIGENTI, UGL – chiedeva l'applicazione integrale dell'art.27 dello Statuto, articolo nato da un accordo sindacale del 1999 mai modificato da altro accordo; è stata rinviata al 10 marzo prossimo per ritardata notifica alle altre parti interessate (restanti Organizzazioni Sindacali e Banca Intesasanpaolo); si è costituita l'UNP accanto al Fondo per contestare l'istanza; in corso d'udienza l'ANPEC ha tentato di schierarsi a sostegno dei Sindacati ricorrenti, ma il Giudice ha respinto la richiesta perché tardiva (la costituzione andava fatta almeno 10 giorni prima dell'udienza, quindi entro il 31 dicembre scorso). E' parso più che altro un tentativo di segnalare la propria presenza, del tipo “ci siamo anche noi e facciamo ammuina”, come direbbero a Napoli.

* * *
Conclusa l'attività della Cancelleria del Tribunale, che ha registrato ciascun ricorrente, la pratica della Liquidazione è stata assegnata alle II^ sezione civile, che a giorni dovrebbe, designare il Giudice ed indire la prima udienza. Ricordo che, dopo detta udienza, entro 60 giorni ne verrà fissata un'altra, nel corso della quale il Giudice formulerà le sentenze conclusive, che potranno eventualmente essere appellate soltanto con ricorso per Cassazione.
E' previsto un preliminare tentativo di conciliazione fra ricorrenti e Liquidatori, formulato dal Giudice.
I Liquidatori calcoleranno poi gli importi da erogare ai ricorrenti che avranno vinto il ricorso, accantonando quelli relativi ad eventuali accessi alla Cassazione, e passeranno a “liquidare” tutti gli altri aventi diritto.

FONDO SANITARIO DI GRUPPO
Già conosciamo la revisione peggiorativa dei contributi per i familiari a carico e non, oltre alla revisione delle prestazioni che, come già le precedenti, restringe ancor più i rimborsi per il Personale in Quiescenza.
Il 16 corrente le Fonti Istitutive hanno predisposto il Regolamento elettorale, in vista delle elezioni del nuovo Consiglio di Amministrazione e de Collegio dei Revisori dei conti.
Nulla di cambiato per la struttura del Consiglio, che vedrà un solo rappresentate per la nostra categoria – attualmente il Dott. Filippo VASTA - .
Giusto per darci un altro segnale di insofferenza, le “Fonti” hanno stabilito, solo per il Personale in quiescenza, che le liste dei candidati debbano essere sottoscritte da almeno il 3% degli appartenenti alla nostra categoria; ipotizzando un totale di circa 25 mila Iscritti al 31 dicembre 2013, le firme dovrebbero essere ben 750!
Naturalmente nulla di tutto ciò per i Consiglieri dei Sindacati (9), che presenteranno le liste senza alcuna raccolta di firme, e della Banca, che designerà direttamente i propri Consiglieri(9).
Insomma, ulteriore fatica e burocrazia solo per noi!
Occorrerà che le Associazioni si mettano possibilmente d'accordo per una lista unica, con una sola raccolta di firme, sulla quale far confluire tutti i voti degli Iscritti al Fondo, sia per i Consiglieri che per i Revisori.
Stiamo inoltre valutando il fenomeno delle dimissioni dal Fondo da parte dei Colleghi; sinora pare abbastanza contenuto, anche se sembra alquanto elevato il numero di Colleghi che, al momento della pensione, decide di cancellarsi dal Fondo.
Sarebbe interessante sapere che fine fanno le riserve agli stessi intestati: affluiscono alla nostra quota o restano in quella – già più che abbondante – degli Attivi?
Un suggerimento pratico: c'è tempo per decidere l'eventuale uscita sino al 30 aprile prossimo; vale quindi la pena di non muoversi subito, ma attendere la prossimità di tale scadenza per valutare definitivamente l'eventuale uscita – con restituzione dei contributi nel frattempo versati - o restare per l'intero 2014, anche in relazione alle proprie condizioni di salute.

ESODATI
Molti Colleghi chiedono chiarimenti sulle modalità di calcolo dell'assegno di esodo e della successiva pensione.
Riceviamo da un nostro Collega un chiarimento molto utile, che qui vi riassumo:
Il calcolo della pensione (e quindi dell’assegno straordinario) viene fatto secondo il metodo:
a) RETRIBUTIVO per chi ha almeno 18 anni di contributi al 31/12/1995
b) MISTO (retributivo e contributivo pro-rata) per chi ha meno di 18 anni di contributi al 31/12/1995;
c) CONTRIBUTIVO (per chi esercita l’opzione). E comunque con la riforma Fornero è entrato in vigore il sistema contributivo pro-rata per tutti a far tempo dal 1° gennaio 2012.
Per il calcolo dell’assegno l’INPS dovrebbe applicare il coefficiente di trasformazione corrispondente all’età anagrafica alla data di apertura della finestra pensionistica (ovvero al momento di fine permanenza nel FdS) e invece l’INPS sembrerebbe aver applicato il coefficiente corrispondente all’età dell’esodato al momento dell’ingresso nel fondo. La differenza economica tra i due sistemi di calcolo è più sensibile quanto più elevato è il numero degli anni presi in considerazione per il montante contributivo. In pratica, la conseguenza potrebbe essere quella di un ricalcolo degli importi degli assegni straordinari a vantaggio dell’esodato (da un minimo di poche decine di euro per chi si trova nel sistema “pro rata contributivo” ad una cifra significativa di oltre una o due centinaia di euro netti mensili per chi si trova nel sistema misto). Nonostante la previsione dell'articolo 14 del verbale del 20 dicembre 2013: " il fondo continuerà ad erogare secondo le regole pregresse le prestazioni già deliberate alla data di entrata in vigore del presente decreto o comunque derivanti da accordi sottoscritti prima di tale data", il maggior onere ipotizzato per il Fondo stesso - a seguito del ricalcolo degli assegni a favore dei lavoratori esodati ed esodandi - ammonterebbe a circa 6 milioni di euro fino al 2024.
Sorge inoltre un altro complesso problema.
Per il periodo di permanenza nel Fondo Esuberi Banca Intesa ha versato i contributi all'INPS in misura ridotta, cioè calcolati sulla sola retribuzione base tabellare, comprensiva delle voci “stipendio”, “scatti di anzianità” ed “importo ex ristrutturazione tabellare”, oltre ai c.d. “assegni ad personam” .
Invece si ritiene che i contributi vadano versati dalla Banca sul' intera retribuzione percepita dal lavoratore, ed in ogni caso quantomeno deve includere il VAP, che oggi invece la Banca esclude.
La legge 155/81, al' art. 8, infatti stabilisce che i "contributi figurativi" vadano calcolati sulla base della retribuzione effettivamente percepita dal lavoratore quando lavorava.
Si è tenuta a Milano una prima udienza sul punto, su iniziativa dell'Avv. Iacoviello, che dovrebbe trovare una determinazione nella prossima udienza prevista per il 6 febbraio prossimo: argomento di rilevantissima importanza per tutti coloro che sono transitati dal Fondo Esuberi.
Ovviamente non mancheremo di aggiornarvi.
Per ogni tipo di approfondimento, rivolgetevi all'amico e Consigliere Gioacchino Costantino.

ASSEMBLEA DEI SOCI
Il Direttivo esaminerà oggi la possibilità di organizzare – in località BELLARIA IGEA MARINA – la prima “convention” dell'Associazione dal 23 al 24 maggio 2014, in concomitanza di un'iniziativa già in corso di perfezionamento da parte degli Amici di Piazza Scala.
Pubblicheremo ogni dettaglio sul sito non appena in grado.
Sarà l'occasione anche per approvare il nostro Bilancio.
PS: la quota associativa annuale verrà oggi confermata in €uro 20

 

 

 

 

 

Mostra (60)

Auterio Mario - Azzara Antonino - Basilico Francesco - Bava Bernardino - Bergamo Giuseppe - Boirivant Gianfranco - Cacchione Giancarlo - Camozzi Giuseppe - Cannata Armando - Capano Domenico - Capelli Luciano e gentile Signora - Casella Giuliana e consorte - Cerra Gregorio - Cipolat Mis Gianmario - Civaschi Aldo - Cosenza Alfonso - De Luca Francesco - Di Donato Umberto e gentile Signora - Esposito Leonardo - Fahrni Francesco - Farina Fabrizio e gentile Signora -  Fortunato Guido - Frattini Romano - Gioffrè Domenico - Granato Gianni - Gustapane Antonio - Imbriano Matteo Renato  - Izeta Alfredo - La Piccirella Antonio - Leori Giovanni - Locati Anselmo - Lombardi Daniele - Maccaferri Aldo - Maniscalco Giovanna - Maniscalco Salvatore - Manni Pia - Mariani Osvaldo - Marini Sergio - Messa Massimo - Minotti Gianfranco - Montanari Guido - Nucera Andrea - Pagani Roberto - Paroni Ezio - Profeta Carmelo - Pedrazzini Anna - Panella Salvatore - Rossetti Giovanni - Saitta Renzo - Santaniello Sergio - Signorile Michele - Spinolo Mario - Vaccina Antonio - Vanin Dino - Vasta Filippo - Vicinanza Rodolfo

 

 

 

 

 

Le immagini della pizzata (fotografie di Alfredo Izeta): cliccare sulle miniature per ingrandirle
chi desidera ricevere qualche fotografia può richiederne l'invio tramite il sottostante form

 

       
Le immagini della pizzata (fotografie di Mirella Reolon De Porti): cliccare sulle miniature per ingrandirle
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Piazza Scala - gennaio 2014

 

 

 

 

 

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