Vi segnaliamo innanzitutto che purtroppo non ha potuto presenziare Sergio Marini, che si è recato a Verona per il funerale del cognato: a Sergio, che è comunque con noi, le condoglianze del sito "Quelli che la Banca Commerciale...." e di tutti i partecipanti. Ha inviato il solito sunto del consueto discorso sui noti argomenti scottanti (non per la temperatura....).
Anche se in numero più contenuto rispetto al passato (per molti le vacanze sono già iniziate), gli Amici Comit (una quarantina) in gran parte del Milanese si sono nuovamente incontrati al bel ristorante "Gli Orti di Leonardo".
Gli argomenti non sono cambiati: la diffida dei Sindacati e di un'associazione di ex Comit hanno fatto effetto in quanto i liquidatori del Fondocomit si sono tirati indietro e non hanno dato seguito alla promessa anticipazione ai vecchi pensionati (nonostante non potesse essere superiore a qualche centinaio di euro sarebbe stata un bel segnale a quanti attendono da un decennio). Sarebbe però opportuno che l'erogazione dell'acconto coinvolgesse anche gli attivi al fine di non creare ulteriori tensioni fra le parti in causa.
Il nostro sito non intende discutere sulla validità o meno del famigerato articolo 27 dello Statuto Fondocomit: del caso si sono già occupati i Tribunali, che non vogliamo certo sostituire, e i legali delle varie parti. Ribadisce però quanto sia assurdo procrastinare per almeno un quinquennio una soluzione del problema (sottolineiamo solo che molti attivi saranno ben oltre la settantina se ci saranno ancora....): per questo ribadisce la necessità di tentare di arrivare ad una soluzione transazionale per almeno i 1.400 opponenti che meritano tutti di essere accontentati quantomeno con le cifre di cui al defunto accordo UNP/ANPECOMIT.
A seguire il commento di Sergio Marini, da leggere con molta attenzione.

Quelli che la Banca
Commerciale Italiana....
A.Izeta
 

Il solito commento di Sergio Marini alla situazione contingente (portato all'attenzione dei colleghi presenti alla "pizzata" da Francesco Basilico)

FONDO PENSIONI 

Come noto, i Liquidatori hanno anticipato, con due comunicazioni “ufficiali” leggibili sul sito del Fondo, l'intenzione di pagare una sorta di anticipo ai Pensionati ante '98; tale mossa sembrava doversi realizzare “prima dell'estate”.

Purtroppo notizie più recenti raffreddano anche questa speranza.

Salvo modifiche, ora non prevedibili, il tutto sarebbe di nuovo rinviato per una duplice causa:

• ritardata sostituzione del Giudice sovrintendente alla procedura liquidatoria, avvenuta un paio di mesi dopo l'uscita del titolare con conseguente sospensione di qualsiasi decisione in materia;

• lettera inviata dalle Organizzazioni Sindacali, con la quale si comunicava una diffida al Fondo a non procedere ad alcun tipo di erogazione prima che il Tribunale si pronunci sulla validità dell'art.27 dello Statuto.

E così, fra diffide e “vuoti decisionali” assistiamo, ancora una volta, all'ennesimo rinvio.

Ma una notizia nuova e incoraggiante è comunque emersa.

Dopo un letargico silenzio delle OO.SS., interrotto da un'iniziativa giudiziaria adottata solo da alcuni Sindacati e sostenuta dall'ANPEC (fra i Sindacati ricorrenti  l'unico di peso rilevante è la FIBA/CISL), la FABI ha emesso un comunicato (visualizzalo) nel quale, sostanzialmente, chiede che

• insieme ai Pensionati ante'98 vengano soddisfatti – con un anticipo di liquidazione - anche gli “attivi”;

• si lavori per venire incontro ai 1.400 opponenti, circoscrivendo in tal modo la platea di coloro che hanno diritto al “risarcimento”;

• si dia concreto seguito ad una transazione per accelerare i tempi della sospirata liquidazione.

Come sappiamo, l'unica proposta tuttora in essere è quella presentata dal Collegio dei Legali  Iacoviello, Civitelli e Fasano che potrebbe, ora, essere riconsiderata anche dalle OO:SS.

In questi giorni il Collegio prenderà contatto con gli altri difensori, per sostenere l'iniziativa.

Ricordiamo che la Associazione “Amici Comit – Piazza Scala” ha sostenuto e sostiene tale proposta, come comunicato a suo tempo anche ai Liquidatori ed al Presidente del Tribunale di Milano.

FONDO SANITARIO DI GRUPPO 

E' stato approvato, a maggioranza del CDA, il Bilancio del Fondo per l'esercizio 2014, che registra una chiusura in equilibrio  anche per la nostra sezione “Pensionati”.

Verranno pertanto liquidate,  nel corso del corrente anno, le quote “differite” sui rimborsi effettuati nel corso del 2014.

Con grande amarezza dobbiamo constatare che il suaccennato equilibrio è conseguente a due fattori che, ancora una volta, ci penalizzano fortemente:

• aumento considerevole dei contributi  per i familiari a carico e non, con conseguente incremento globale del 6% circa sul totale;

• diminuzione drastica delle prestazioni, a causa delle revisioni peggiorative poste in atto nel predetto esercizio, con conseguente contrazione del totale per circa il 16%.

Si osserva che il 24% dei Colleghi in servizio che hanno interrotto il rapporto di lavoro con la Banca nel 2014 hanno contestualmente dato disdetta al Fondo; altrettanto hanno fatto il 31% dei Colleghi “esodati”: bel risultato, del quale i Rappresentanti dei Lavoratori dovranno ovviamente andare orgogliosi.

Sergio Marini
giugno 2015