L'intervento di Sergio
Marini
Cari amici, ecco qualche aggiornamento sui temi di
attualità
FONDO PENSIONI
Riceviamo moltissime
richieste da Colleghi che attendono le famose “lettere”
per riscuotere dal Fondo il secondo acconto, deliberato
dai Liquidatori e autorizzato dal Trbunale.
Due le novità da segnalare:
- Intesasanpaolo ha
recentemente diramato a tutte le Filiali del Gruppo le
istruzioni operative per liquidare le somme a coloro che
si presentano agli sportelli con la famosa “lettera”;
- l'invio di tali lettere è
stato sospeso: il I° ottobre si è tenuta udienza a
Milano sul ricorso presentato da esponenti dell'ANPEC e
del SINFUB contro l'erogazione delle somme ai “vecchi
pensionati”; i Liquidatori, come da comunicazione
pubblicata sul sito del Fondo, hanno segnalato che:
“……..
Il Collegio
dei Liquidatori,
per rispetto nei confronti dell’Autorità Giudiziaria e
considerato che la pronuncia su detto ricorso dovrebbe
essere nota in tempi brevi, ha deciso di attendere
tale decisione prima di inviare le lettere di cui al
primo comma del presente comunicato”…..
Come di consueto,
nell’immediatezza di un provvedimento ansiosamente
atteso, interviene una nuova iniziativa giudiziaria
portatrice di un ulteriore rinvio, appoggiata dalla
citata associazione che, tra l’altro, diffonde notizie
fuorvianti sul progetto di conciliazione da noi
auspicato.
MANCATA RIVALUTAZIONE DELLE
PENSIONI
Abbiamo segnalato
l'iniziativa che lo Studio Iacoviello ha avviato sul
tema – in qualità di consulente legale della FAP – per
raccogliere adesioni non impegnative ad una proposta di
ricorso avverso il blocco delle perequazioni.
Sono pervenute un migliaio
di pre-adesioni non impegnative e lo Studio, anche a
seguito di chiarimenti ottenuti nell'incontro sopra
menzionato, preannuncia che invierà una mail a tutti i
richiedenti per:
- chiarire, nel dettaglio,
i termini generali della questione e quanto compreso –
onorario, trasferte, compenso al Legale delegato in
loco, I°-II° grado di giudizio e Corte Costituzionale
-nel versamento dei 254 €uro da versare, nonché del
10% di quanto sarà liquidato dell'INPS al termine della
vicenda e, ovviamente, in caso di vittoria.
- l'inoltro di
documentazione, compresa copia delle raccomandata
all'INPS per richiedere il riconoscimento dei propri
diritti;
- l'eventuale esclusione
dall'iniziativa per specifiche ragioni, che verranno
puntualmente precisate.
Invieremo a breve una
circolare ai nostri Iscritti.
Molti Studi Legali si stanno
muovendo su questo fronte: occorre fare molta attenzione
agli oneri, che devono essere specificati con grande
chiarezza per evitare successive, sgradite sorprese.
COPERTURE SANITARIE
Ricordo che - per coloro
non hanno in corso alcuna copertura sanitaria, oltre
a quella pubblica - che esiste una forma di assistenza
concordata dalla FAP (Federazione Associazioni
Pensionati Bancari: 27 Associazioni, 50/mila iscritti)
con CARDEA-ROMA (società di mutuo soccorso) per offrire
adeguate coperture a costi ragionevoli, considerato fra
l'altro che il relativo premio è detraibile al 19% sino
a circa 1250 €uro; a tale copertura possono aderire gli
Iscritti ad Associazioni aderenti, come “amici Comit –
Piazza Scala”.
Nel corso di un recente
incontro a Bari del Consiglio FAP col Direttore di
CARDEA, abbiamo posto sul tavolo miglioramenti
significativi alle prestazione, che dovranno entrare in
vigore al I° gennaio 2016.
Ricordo che sono previste
coperture anche per familiari che hanno lasciato la
famiglia originaria e per i rispettivi nuclei.
Trovate i riferimenti nel
nostro sito.