FINE SETTEMBRE 2015 - UN VIAGGIO IN UZBEKISTAN
KHIVA VECCHIA E LE SUE MURA D'ARGILLA
La prima cosa che colpisce il viaggiatore è un'incredibile cinta di mura, intervallate da grandi torri tondeggianti, che racchiude ancora poco più di 4.000 abitanti: costruita con mattoni di fango, è oggetto di continua manutenzione per evitarne lo scioglimento. All'interno Khiva vecchia, una vera e propria città museo alla quale di accede da quattro magnifiche porte che introducono in un ambiente quasi di fiaba, con madrasse, minareti altissimi (suggestivo il minareto mozzo, tozza costruzione incompiuta che doveva superare i 100 metri), antiche tombe e, ovviamente, moschee e mausolei.
Khiva esiste almeno da quando esiste il commercio carovaniero e, secondo la leggenda, fu visitata da Sem, uno dei mitici figli di Noè. Tuttavia il nome della città appare per la prima volta in cronache arabe del X secolo d.C.
.............Le mire espansionistiche della Russia zarista nella regione si manifestarono fin dal 1717, anno in cui lo zar Pietro il Grande decise di inviare nella regione truppe al comando del principe Alexander Bekovich-Cherkassky. La missione fallì miseramente ed il principe fu scuoiato vivo e la sua pelle servì a confezionare dei tamburi. I numerosi prigionieri russi furono venduti come schiavi al mercato di Khiva. Un secolo più tardi il generale Perovsky al comando di 5,000 soldati tentò di assoggettare il khanato per conto dello zar. Anche questa missione si risolse in un disastro prima di ancora di arrivare a destinazione.
.............Nel 1918 nella situazione di caos che seguì la caduta del regime zarista fu assassinato l'emiro Isfandyar. Il 27 aprile 1920 fu proclamata la repubblica popolare della Corasmia sotto l'egida dei Bolscevici, usciti vittoriosi dalla guerra civile che aveva insanguinato la Russia. Abdullah, ultimo Khan uzbeko fu costretto ad abdicare e terminò i suoi giorni in una prigione sovietica. L'opposizione ai nuovi padroni continuò sotto la guida di alcuni capi locali o basmachi fino al 1924. In quello stesso anno Khiva fu incorporata nella neocostituita Repubblica Sovietica dell'Uzbekistan.

 

Galleria di fotografie:
clicca sulle miniature per visualizzarle

 

 

 

Segnala questa pagina ad un amico




 

 

 

 

 

 

Quelli che la Banca Commerciale Italiana.... - ottobre 2015