Alla fine è arrivata l'estate
(speriamo sia meteorologicamente migliore di quella dello scorso anno....).
Come già segnalato, ci presentiamo con una veste grafica che dovrebbe
permettere ai nostri lettori di accedere più facilmente ai
contenuti del nostro periodico illustrato on line.
Come al solito iniziamo con una rapida sintesi di quanto
accaduto nell'ultimo trimestre:
● Il Fondo
Pensioni della Banca Commerciale Italiana in
liquidazione (la storia infinita)
Apparentemente la situazione è bloccata da una
diffida di sindacati minori, sostenuti dalla più
importante associazione di ex Comit (in prevalenza
esodati e attivi): in sostanza i liquidatori
sono stati diffidati dal porre in essere qualsiasi
pagamento sino alla sentenza del dicembre 2016. Per
quanto ovvio, se fossero soccombenti (come
sembrerebbe certo) andrebbero in Cassazione (almeno
questo ha affermato l'associazione summenzionata):
quindi prepariamoci ad una seconda diffida e a un
nuovo blocco che sposterebbe di un ulteriore
quinquennio la soluzione dell'annosa questione.
Però negli ultimi tempi è aperto uno spiraglio: il più
importante sindacato dei bancari, la FABI, è
d'accordo su una transazione per i soli ricorrenti
(visualizza
la pagina).
Trovate altre dettagli
sulla pagina relativa alla pizzata del 18 giugno
2015 (visualizzala).
|
● Il Fondo
Sanitario Integrativo IntesaSanpaolo
Da Sergio Marini: "E' stato approvato, a
maggioranza del CDA, il Bilancio del Fondo per
l'esercizio 2014, che registra una chiusura in
equilibrio anche per la nostra sezione “Pensionati”.
Verranno pertanto liquidate, nel corso del corrente
anno, le quote “differite” sui rimborsi effettuati
nel corso del 2014.
Con grande amarezza dobbiamo constatare che il
suaccennato equilibrio è conseguente a due fattori
che, ancora una volta, ci penalizzano fortemente:
- aumento considerevole dei contributi per i
familiari a carico e non, con conseguente incremento
globale del 6% circa sul totale;
- diminuzione drastica delle prestazioni, a causa
delle revisioni peggiorative poste in atto nel
predetto esercizio, con conseguente contrazione del
totale per circa il 16%.
Si osserva che il 24% dei Colleghi in servizio che
hanno interrotto il rapporto di lavoro con la Banca
nel 2014 hanno contestualmente dato disdetta al
Fondo; altrettanto hanno fatto il 31% dei Colleghi “esodati”:
bel risultato, del quale i Rappresentanti dei
Lavoratori dovranno ovviamente andare orgogliosi."
Ribadiamo quanto sia assurdo che le quote dei
colleghi cessati dal servizio e non aderenti al
fondo siano destinate alle riserve degli attivi e
non a quelle dei pensionati. Inoltre tenuto conto
dei risultati di bilancio chiediamo fermamente per
il futuro l'abolizione delle quote differite, che
hanno procurato non pochi problemi di carattere
fiscale. |
● La
mancata perequazione delle pensioni
Come tutti sapete, il governo non ha rispettato
la decisione della Consulta con la scusa che sarebbe
iniquo pagare tutti (sic!) e che la Corte
Costituzionale non dovrebbe decidere in punto di
diritto ma solo in considerazione degli esborsi
economici (questo ha affermato un ministro della
repubblica: per favore qualcuno gli spieghi il
principio della separazione dei poteri vigente nel
nostro ordinamento).
Il governo ha pensato di accontentare una parte di
elettori (pardon, di pensionati....) con una
pipata di tabacco, con l'ovvio risultato di perdere
le recenti consultazioni regionali e comunali
(medita Renzi, medita!).
Segnaliamo tuttavia che le associazioni (Anpecomit e
Amici Comit) si stanno attrezzando per permettere ai
propri soci di ripercorrere
il cammino già svolto per eliminare una norma (il
D.L. 65) palesemente anticostituzionale, ovviamente
se il decreto sarà convertito il 21 luglio, cosa che
potrebbe essere piuttosto complicata.
Nell'ambito di iniziative portate avanti
individualmente da altri legali, cui possono
accedere colleghi iscritti e non iscritti ad associazioni, segnaliamo quella
dell'Avvocato Vittorio Lo Fiego di Milano, che
trovate alle pagine:
-
commento al Decreto Legge 21
maggio 2015 n. 65
-
commento al Decreto Legge 21
maggio 2015 n. 65: ulteriori precisazioni
e che potete
contattare (se lo desiderate) anche per definire le
condizioni economiche sondando la
possibilità di ottenere un patto lite (pagamento di
una percentuale solo in caso di vittoria) . |
● Gli incontri degli Amici Comit (pizzate
e altri
incontri)
-
Cuneo, 15 aprile 2015: l'incontro dei colleghi del
Gruppo Cuneo;
visualizza la pagina
-
Toronto, 8 maggio 2015: la
cena dei dipendenti ex BCI of Canada;
visualizza la pagina
-
Taranto,
12 maggio 2015: la cena degli Amici Comit del Gruppo
Taranto;
visualizza la pagina
- Bellaria,
23-24 maggio 2015 - Il secondo raduno ex Comit
Piazza Scala;
visualizza la pagina
-
Torino, 22
maggio 2015: "Grassosamente 11" da Esterina;
visualizza la pagina
-
Milano, 18
giugno 2015 - la"pizzata" estiva del 2015;
il pranzo al ristorante
e
la visita a Santa Maria delle
Grazie
|
|